Non sono più così sicuro che sia stata una buona idea!
Mi riferisco ai quesiti di Sarà mica matematica 36: proporre quattro domande invece delle
solite 2 significa – più o meno – raddoppiare anche il numero di risposte. Cioè
raddoppiare il lavoro di correzione, risistemazione, controllo…
Ad ogni modo, ce l’ho fatta: ecco le nostre risposte ai
quattro quesiti.
IL PRIMO
Si chiedeva di determinare la lunghezza del viale di accesso
alla scuola. Dopo aver pubblicato il quesito, ho scoperto che il prof di
Educazione Fisica usa il viale per le prove di corsa sui 60 metri!
Ora, sapere già la risposta semplifica non poco la domanda.
Resta però da spiegare come si è
arrivati a quella risposta. Dire “so che il
viale è lungo 60 metri perché ci corro sopra” non è la spiegazione più
brillante :-)
Migliore è la risposta, ad esempio, di Stefano P (seconda B):
Dato che il viale AB è lungo 20m
+ 2/3 [del viale intero, aggiungo io], significa che 20m è uguale a 1/3. Infatti 3/3
(tutto il viale) - 2/3 = 1/3.
Se 20m sono 1/3 del viale, allora
tutto il viale sarà lungo 20m x 3 = 60m.
Hanno fornito la stessa risposta, anche se non tutti con altrettanta
sintesi e chiarezza, i seguenti personaggi.
Alberto C, Chiara e Paolo M, Gaia
C, Ismaele M, Mattia G, Mirko G, Naomi R e Viola Q.
IL SECONDO
La risposta è ben illustrata nel disegno di Chiara e Paolo
M.
Oppure in quello realizzato da Viola Q con Geogebra.
Ma perché deve essere proprio quella la
sequenza di numeri?
Qualcuno è arrivato alla soluzione ma non l’ha giustificata oppure
ha solo abbozzato una spiegazione incompleta.
Si tratta di Alberto C, Chiara e Paolo M, Davide M, Francesco
A, Gaia C, Irene T, Ismaele M, Leonardo R, Mattia G e Mirko G.
È a questo punto che devo introdurre un’ospite d’onore (!). Si tratta
di Sarah T la quale sta affrontando
le fatiche del liceo scientifico ma ha trovato il tempo per tornare a risolvere
i quesiti del suo vecchio prof. Sono soddisfazioni!
Ecco quello che scrive Sarah: Dato che nei cerchi posso infilare un numero da 1 a 5 allora ho provato
ad incastrare i numeri sapendo le somme. Infine l'unico numero che non avevo
ancora usato era il 4 e attribuendo questo valore al cerchio blu i conti tornavano.
Dunque il 4 finale si può individuare per esclusione, dopo
aver incastrato tutti gli altri numeri.
Ma proprio qui sta il punto e torna la domanda: perché
proprio quella sequenza di numeri e non un’altra?
Questa è la spiegazione di Viola Q: per trovare il valore del cerchio blu, ho fatto svariati
tentativi, partendo dal primo cerchio. Sapendo che la sua somma è 5, ho escluso
a priori il 5 e rimanevano le combinazioni 4+1, 3+1, 3+2 e 2+3, così ho provato
tutte queste combinazioni, facendo in modo che le somme combaciassero anche con
gli altri cerchi, e ho trovato che nel primo cerchio ci poteva stare solo il 2
e nel secondo solo il 3. Così sono andata avanti a inserire i numeri nei cerchi
ed è saltato fuori che nel terzo ci sta solo l'1. Quindi nel quarto ci poteva
stare solo il 5 per fare la somma 6. Così ho inserito l'ultimo numero che
restava escluso nel cerchio blu, è il 4.
Più
schematica, e per questo ancora più chiara, la risposta di Stefano P: Considerando i
primi due cerchi, le combinazioni che danno 5 sono: 1+4, 4+1, 3+2 e 2+3.
Nel primo cerchio non potevo mettere 1,
altrimenti il secondo numero risultava 4 e il terzo 0 che non è nell'elenco.
Nel primo cerchio non potevo mettere 4,
altrimenti il secondo numero risultava 1, il terzo 3 e il quarto
sempre 3 (ripetuto due volte).
Nel primo cerchio non potevo
mettere 3, altrimenti il secondo numero risultava 2 e il terzo sempre
2 (ripetuto due volte).
Mettendo nel primo cerchio 2, nel
secondo ci va il 3, nel terzo 1 (per avere somma 4), nel quarto 5 (per avere
somma 6) e nel cerchio blu ci va quindi il valore 4.
IL TERZO
Era possibile seguire almeno due diverse strade.
La prima: si suddividono le strisce arancioni in rettangoli
dei quali è possibile determinare le dimensioni. Quindi si calcola l’area di
ogni rettangolo e si addiziona il tutto.
È quel che ha fatto Mirko G (seconda B), il quale scrive: ho scomposto
la parte colorata del quadrato ottenendo 3 rettangoli e un quadratino. Sapendo
che i lati del quadrato sono di 80 cm e che le strisce sono tutte uguali (80 cm
: 4 = 20 cm), calcolo l’area di ogni figura geometrica ricavata dalla mia suddivisione.
AACDE = 80 cm x 20 cm = 1600 cm2
AABFG = 60 cm x 20 cm = 1200 cm2
AMPON
= 40 cm x 20 cm = 800 cm2
AHILM
= 20 cm x 20 cm = 400 cm2
Ho sommato tutte le aree ottenute trovando così quella della
zona arancione: 4000
cm2
È un procedimento macchinoso ma di sicuro porta alla
risposta giusta. Qualcosa del genere hanno fatto anche Francesco A, Ismaele M, Leonardo R, Naomi R e l’ospite d’onore Sarah T.
La seconda strada, più elegante, è quella escogitata –ad esempio-
da Mattia C (prima B), il quale
scrive:
La soluzione al terzo
esercizio è 4000 cm quadrati perché, se
dividi il quadrato in una griglia di 16 quadrati, ogni quadrato ha un'area di
400 cm quadrati. Togliendo i quadrati bianchi restano 10 quadrati arancioni
400 cm2 x 10=4000 cm2
Il tutto risulta ancora più chiaro se si costruisce una disegno.
È quel che hanno fatto i fratelli Chiara
e Paolo M, i quali allegano la figura qui sotto e scrivono:
AB = 80cm
AB : 4 = 80cm : 4 = 20cm
Area di ciascun
quadratino = 20cm x 20cm = 400cm2
Area arancione = A di
ciascun quadratino x quadratini arancioni = 400 cm2 x 10= 4000 cm2
Aggiungo
anche una figura più regolare perché realizzata con Geogebra, programma più
adatto. È quella di Viola Q.
Con figura
allegata o senza, hanno dato questa risposta anche: Alberto C, Alessia V, Gaia C, Irene T (che però sbaglia i calcoli o
forse dimentica solo uno 0 e scrive 400 anziché 4000…), Ismaele M, Mattia G e Stefano P.
IL QUARTO
Più che un quesito era un piccolo indovinello: cosa si
festeggiava il 14 ottobre 2015?
Per noi, come per molte altre scuole d’Italia,
si festeggiava un mese dall’inizio dell’anno
scolastico. O, a seconda di come si vedono le cose, si festeggia il fatto
che mancano solo otto mesi alla fine!
Hanno dato la risposta giusta i seguenti personaggi, in ordine
alfabetico:
Alberto C, Alessia V,
Chiara e Paolo M, Leonardo R, Mattia G, Mirko G, Naomi R, Stefano P, Tommaso G e Viola
Q.
Una menzione d’onore – sia detto senza alcuna ironia – va a Irene T, la quale ha colto la mia
abitudine di assegnare i compiti dichiarando sempre la data e anche il santo
del giorno (“…per mercoledì 14 ottobre 2015,
san Callisto I, farete l’esercizio numero… a pagina…”). La risposta di
Irene, che come avrete intuito è “si
festeggia San Callisto I”, non è quella “giusta”, ovvero quella che avevo
pensato io. Però rivela una certa abilità nel leggere tra le righe, capacità
che torna spesso utile anche a scuola e che è bene coltivare.
Per concludere: più di qualcuno ci ha provato ma non è riuscito a trovare le risposte giuste. Lo (o la) invito a non scoraggiarsi: solo chi NON tenta non commette errori. Chi invece ci prova e sbaglia ha il grande vantaggio di poter imparare dai propri errori. Le prossime volte potrete fare meglio!
A proposito: troveremo i prossimi quesiti nei prossimi giorni sul blog della prof Giovanna. Ci vediamo là!
AGGIORNAMENTO
AGGIORNAMENTO
Una piccola aggiunta che richiede una piccola storia.
Qualche giorno fa ricevo una mail da Martina P, di prima B. L’oggetto
della mail dice “minions colorati”.
Bene - penso - Martina mi ha dato retta e ha colorato il suo bellissimo disegno
in Geogebra, coi tre minions che ti guardano…
Scarico l’allegato, avvio il programma e resto bloccato dal
terrore.
Non sono i tre minions ma tre zucche malevole, con sguardi agghiaccianti!
Insieme alle zucche c’è la parte geometrica del disegno: una serie di segmenti e
un cerchio formano la scritta HALLOWEEN.
Mi appoggio allo schienale della sedia e lascio che il mio
povero cuore rallenti pian piano.
Proprio un bello scherzetto! Proprio una classettina interessante
la prima B di quest’anno!
Ecco, ho pensato di utilizzare l’opera d’arte di Martina per
augurare a tutti una BUONA FESTA DI FINEESTATE!
E..., Martina, aspetto ancora i minions colorati di giallo!
2 commenti:
Ehi, grande festa qui!! :-)
Bravissimi tutti. Vedo anche che geogebra prende piede, bellissimo, bravi.
Oh mamma, le zucche malevole di Martina! :-)
a presto da noi, quasi sicuramente domani.
g
Grazie, prof.
Geogebra pian piano guadagna terreno :)
Le zucche di Martina sono terrificanti (aargh!) ma i minions, quelli sì, erano veramente belli!
Aspettiamo con una certa trepidazione i nuovi giochi. Non troppo difficili,eh! :-)
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