domenica 5 maggio 2019

Prove e provette 4: la dilatazione termica negli aeriformi

Prendiamo un corpo e lo scaldiamo.
Ora, temo di sapere a cosa state pensando. Ma qui stiamo parlando di un corpo come lo si intende in fisica, mica in anatomia.
Si tratta di qualunque oggetto o, per meglio dire, una porzione di materia, composta quindi da un certo numero di atomi e/o molecole, dotata di una massa, un volume e via dicendo.
Può essere un solido, un liquido, un aeriforme, non importa.
A questo corpo forniamo energia termica, meglio nota come calore.

Ecco: prendiamo un corpo e lo scaldiamo.
Cosa succederà?
Risposta: nella maggioranza dei casi il corpo aumenterà di volume. Cioè si dilaterà.

In prima B abbiamo provato un po' con tutti gli stati della materia. Ma abbiamo filmato solo le prove con gli aeriformi. Gli esperimenti con la dilatazione di solidi e liquidi li riprenderemo un'altra volta.



MATERIALE OCCORRENTE

  • Un accendino;
  • Un fornelletto;
  • Un palloncino
  • Una retina frangifiamma;
  • Una beuta;
PROCEDIMENTO
  1. Mettere il palloncino sull'imboccatura della beuta;
  2. Mettere la beuta sul fornelletto (ma tra la fiamma e la beuta è meglio sistemare la retina frangifiamma).
  3. Accendere il fornelletto.
OSSERVAZIONI

In breve tempo il palloncino si gonfia.

CONCLUSIONI

Nella beuta (e un po' anche nel palloncino) è rimasta intrappolata una certa quantità di aria. 
Quando accendiamo la fiamma, forniamo del calore. Le molecole di aria aumentano la loro agitazione, si muovono più velocemente. Quindi si allontanano tra loro.
Di conseguenza l'aria aumenta di volume. (L'aria, in questo caso, è il corpo di cui si parlava all'inizio del post.)
Siccome non può uscire, l'aria spinge sulle pareti della beuta (che però non fa una piega) e su quelle del palloncino, il quale si gonfia.