Pasqua finita, scuola ricominciata.
Avevo scritto che mi sarei preso qualche giorno di vacanza (il
post si è autodistrutto, come dichiarato, quindi non andate a cercarlo). Ma
ormai non si può più rimandare, è proprio ora di mettere mano alle risposte ai
quesiti di Sarà Mica Matematica 34.
Vuol dire che i terzini dovranno aspettare un giorno in più
per riavere le loro verifiche di scienze corrette…
Dunque, le soluzioni ai due quesiti.
IL PRIMO
Si chiedeva una formula per calcolare la
somma di tre numeri interi consecutivi.
Luca T (prima B) chiama
n il più piccolo dei tre numeri, e
propone la formula:
Somma = n + n + 1+ n + 2
Senz’altro vero, ma ci si può lavorare su per migliorarla.
Qualcuno nota che ci sono tre lettere n, il che corrisponde
a 3n, poi c’è +1 e + 2, che vuol dire +3. Per i terzini, che maneggiano l’algebra
già da un po’, dovrebbe essere un passaggio facile facile. Invece ci sono
arrivati i primini Gaia C, Mattia G, Naomi
R, il secondino Mattia C e la terzina Sarah T.
La formula che risulta è:
Somma = 3n + 3
Per la verità, alcuni ci sono arrivati seguendo vie diverse.
Scrive ad esempio Sarah: Ho fatto + 3 perché ho seguito questo
ragionamento: notiamo che la differenza tra il numero più piccolo e il secondo
numero è 1. La differenza tra il primo numero,quello più piccolo, e il terzo
numero è 2. Sommando le differenze otteniamo 3. Quindi dopo aver moltiplicato
il numero x3 bisogna aggiungere le differenze.
Gaia spiega con
un esempio: se considero 10, 11, 12 noto
che 10 ha differenza 1 rispetto a 11 e 2 rispetto a 12. Il numero 10 viene
moltiplicato tre volte perché nei numeri 10, 11, 12 “ci sta tre volte”. Infine
si aggiunge 3 che è la somma delle differenze.
Tentiamo un altro passo: se applicassimo la proprietà
distributiva della moltiplicazione (qualcuno potrebbe dire: “se raccogliessimo
il 3”), noteremmo che 3n + 3 = 3 (n+1). Quindi la formula può diventare
Somma = 3(n + 1)
È quello che
propongono Marco V, Sophia Z e Stefano P.
La spiegazione di Stefano
(prima B): ho notato che se
si sposta l'unità dall'ultimo numero al primo, si ha il secondo
numero ripetuto 3 volte. Se per esempio ho 5 + 6 + 7, posso spostare un'unità
dal 7 al 5: (5 + 1) + 6 + (7 - 1) = 6 + 6 + 6. Quindi per trovare la somma di
tre numeri consecutivi basta fare il secondo numero x 3 oppure, sapendo solo il
primo numero N, con questa formula: (n + 1) x 3.
La spiegazione di Sophia
(terza B): osservo che la somma dei
tre numeri consecutivi si ottiene sempre moltiplicando per 3 il numero
centrale, per esempio: 1 + 2 + 3 = 6 = 2 x 3; 6 + 7 + 8 = 21 = 7 x 3
Dato che il numero
centrale è uguale al numero precedente + 1, scrivo la formula: (n + 1) x 3
Nelle parole di Stefano e di Sophia è già esposta anche la formula
trovata da Chiara M, Davide C e Nicolò A
(che hanno lavorato insieme), Giulia A,
Ismaele M, Leonardo R e Mirko G (ma anche Naomi R l’ha scoperta, pur non riuscendo a spiegarla): se n è il numero centrale, la formula
diventa:
Somma = 3n
Mirko scrive, ad
esempio: ho notato che se tolgo 1 al terzo numero e lo aggiungo al primo numero
ottengo tre numeri uguali. Alessia V
e Pietro B (ognuno per conto
proprio?) arrivano in sostanza alla stessa conclusione ma con qualche
imprecisione di troppo. C’è anche un Anonimo
che manda un commento in cui esprime la stessa formula: nessuna bonus card per
lui… o lei.
Guardando l’ultima formula è chiaro che la somma è sempre divisibile per
3, come notano Chiara
(seconda B) e Giulia (prima B).
Sarah e Sophia, le (uniche!!) due terzine che ha risposto
hanno ragionato anche con lo zero (scrive Sophia:
la formula si può applicare anche con lo
zero: (0 + 1) x 3 = 1 x 3 = 3) e con i
numeri negativi. Le loro conclusioni sono che le formule funzionano anche con i
numeri negativi. Nelle parole di Sarah:
se i numeri hanno il segno + non ci fanno
né caldo né freddo ma anche se i numeri hanno il segno – la formula resta
invariata: il risultato avrà anche esso il segno meno. Basti ragionare sul
fatto che se tre numeri consecutivi con il segno meno vengono addizionati il
segno non cambia. Ma anche se ragioniamo con la mia formula (3n + 3) è uguale:
-1+(-2)+(-3) = -1-2-3 = -6 = -1x3+3.
Un’altra richiesta
riguardava la formula per quattro numeri
consecutivi.
Gaia C, Naomi R, Mattia
C, Sarah T e Stefano P arrivano tutti
alla stessa formula.
La spiegazione più chiara mi sembra quella di Stefano: quando ci sono 4 numeri consecutivi il primo
numero si ripete 4 volte e, per arrivare alla somma, mancano sempre gli
stessi numeri: 1 + 2 + 3 = 6.
Per esempio per
trovare la somma di 5 + 6 + 7 + 8 si può fare 5 x 4 + 6.
Sapendo il primo
numero N, la formula è:
somma = 4 n + 6
Sophia Z invece,
scrive: avendo quattro numeri, noto che
la somma dei due centrali [o i due estremi, aggiungo io] della sequenza, moltiplicata per 2, fa il
totale dei quattro numeri, ad esempio: 1 + 2 + 3 + 4 = 10 = (2 + 3) x 2 = 5 x 2.
Quindi la formula è:
somma = [n + (n + 3)] x 2
Faccio notare che con un paio di passaggi risulta che [n +
(n + 3)] x 2 = [2n + 3] x 2 = 4n + 6, che è poi la stessa formula di cui sopra…
Chiara M fa la
stessa scoperta ma la racconta in modo diverso:
n1
+ n2 + n3 + n4 = 2(n2+ n3)
= 2(n1+ n4)
Anche Davide C e
Nicolò A (sempre lavorando insieme) e Ismaele
M sommano i due numeri centrali e poi raddoppiano.
Sarah T fa notare
che anche in questo caso, le formule funzionano pure con lo zero e con i negativi.
Chiudiamo con una formula “universale” trovata da Naomi R.
Ecco le sue parole:
somma = (n iniziale + n finale) x numero di numeri consecutivi : 2
Il sistema funziona. Anche con più numeri, anche se c’è lo
zero, anche con numeri negativi. Volete provare?
Purtroppo Naomi non fornisce altre spiegazioni (un po’ come
faceva Ramanujan!).
Siamo in cerca di una dimostrazione.
IL SECONDO
Comincio col dire che il quesito è tratto dal libro Matematica
senza paura, di Albrecht Beutelspacher (non
chiedetemi di pronunciarlo) e Marcus Wagner.
Gli autori dichiarano che solo in una variante sugli spigoli risultano numeri primi richiesti. Come dire che c’è un’unica soluzione, tutte
le altre sono in realtà equivalenti. Nelle parole di Sarah T: basta girare"
in più facce" il quadrato.
La figura migliore mi pare quella di Stefano P, eccola
Già che ci siamo, vediamo anche la spiegazione di Stefano:
Ho iniziato mettendo
lo zero, poi nei tre vertici che hanno lo spigolo in comune, ho messo tre
numeri primi, 3, 5 e 7 (in celeste), perché sommati con zero devono dare numeri
primi. Siccome i numeri che ho messo sono dispari, accanto devo mettere dei
numeri pari (2, 4 e 6 in arancione) perché altrimenti la somma sarebbe un
numero pari e quindi non primo. Nell'ultimo vertice ho messo 1.
Se fossi pignolo noterei che non è detto che se un numero
non è pari sia per forza primo. Ma, insomma, la soluzione è buona.
Sophia Z segue
una strada in gran parte simile e scrive:
La prima
considerazione è che con lo 0, posso accoppiare solamente numeri primi, quindi 2,
3, 5, 7.
Dato che la somma di
due numeri pari è pari, e quindi non è un numero primo, non potrò usare in
coppia 0, 2, 4, 6, tranne la somma di 0 e 2 in quanto il risultato 2 è un
numero primo.
Anche la somma di due
numeri dispari è pari, quindi non un numero primo, per cui non accoppio 1, 3, 5,
7.
Quindi potrò
accoppiare solamente cifre pari con cifre dispari.
In totale le somme
possibili sono 13, ma escludendo la somma tra 0 e 2, trovo che le 12 somme sono
il numero degli spigoli del cubo:
0 + 3 = 3
0 + 5 = 5
0 + 7 = 7
1 + 2 = 3
1 + 4 = 5
1 + 6 = 7
2 + 3 = 5
2 + 5 = 7
3 + 4 = 7
4 + 7 = 11
5 + 6 = 11
6 + 7 = 13
Anche Davide C e Nicolò A (anche stavolta in coppia) e Ismaele M percorrono circa la stessa
via: prima lo zero, cui si collegano per
forza i tre numeri primi a disposizione, 3, 5 e 7. Poi si sistemano gli altri
numeri in modo da far tornare i conti.
Luca T scrive: un numero
primo è sempre dispari [con l’eccezione del 2, preciso io] e, visto che la
somma di due pari è sempre pari, non possiamo mettere dei numeri pari vicini,
quindi li ho inseriti in 4 spigoli opposti. Poi ho completato la figura con i
rimanenti numeri dispari.
Più spiccio (forse un po’
troppo…) Mattia G: ho provato a sommare i numeri pari con i
dispari e mi sono usciti numeri primi.
La già citata Sarah T prova tutte le coppie di numeri
che sommati danno un numero primo. Scopre che il numero primo più grande tra i risultati è 13, cioè la somma tra i
due numeri più grandi. Ho notato, anche, che da 0 a 3 i risultati sono 3,5,7; da
4 a 5 i risultati sono 5,7,11; da 6 a 7 i risultati sono 7,11,13. Poi ho
cercato di incastrare questi numeri al meglio possibile.
Trovare tutte le coppie che danno numeri primi e poi sistemarle
nel cubo è la strada scelta anche da Naomi
R e da Chiara M, la quale ha la
buona idea di costruire una tabella a doppia entrata che la aiuta a individuare
gli abbinamenti.
Altri trovano la
soluzione corretta ma non riescono a spiegare compiutamente come ci sono
arrivati (“ci sono riuscito facendo i
calcoli” non si può considerare una buona spiegazione, mi spiace). O forse,
in alcuni casi, sono io che proprio non riesco a comprendere le loro esposizioni.
I nomi: Alessia
V, Gaia C, Giulia A, Leonardo R, Marco
V, Mattia C e Pietro B.
Bene, con questo è tutto, credo (se ho dimenticato qualcuno
o qualcosa battete un colpo, come al solito). Complimenti a tutti quelli che ci
hanno provato di persona personalmente, come dice Catarella.
Da diversi giorni la prof Giovanna
ha pubblicato le soluzioni dei suoi ragazzi e sta aspettando le nostre per
pubblicare i nuovi giochi. Adesso ha finalmente la strada libera. Ci vediamo là!
4 commenti:
Oh, qui c'è gente davvero bravissima!
Belle soluzioni.
E poi... tanta gente. Tanta che, sono frastornata! :-)
A presto, al più presto possibile, per i nuovi quesiti.
g
Prof, ci andrei cauto. Intanto perché questa gente "bravissima" rischia di montarsi la testa e non è proprio il caso. Inoltre, a proposito di quantità, bisogna contare che alcuni sono ai lavori semiforzati...
Comunque sì, dai: c'è del buono in Lombardia :-)
Sicuro, senza dubbio: c'è molto di buono, qui niente marcio! :-)
Poi se funzionano i lavori semiforzati, che fortuna!
g
ps: se riesco ora preparo il nuovo post!
Oh, secondo me c'è del marcio in Danimarca e ce n'è un po' anche in Lombardia. E c'è tanto acerbo, anche :-)
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