Nuvoloso. Solo nuvoloso. Niente neve, come qualcuno sperava: domani bisognerà proprio andare a scuola. Una vera disdetta (!). Ma il fatto è anche che con questa coperta di nuvole non si riesce a vedere nessuna stella. Nelle scorse settimane, invece, alcune notti erano così serene che il cielo era un vero spettacolo (altro che TV).
In mezzo al prato davanti a casa mia, col naso in su, c'era da rimanere a guardare per ore. Non che io ci sia rimasto per più di qualche minuto: faceva un freddo boia, devo ammettere. Ma rientrare un po' intirizziti era l'unico prezzo da pagare, per il resto lo spettacolo era gratis. E ne valeva la pena, c'era molto da osservare. Si vedeva molto bene Marte, per dire.
Guardare le stelle fa bene. Ti rimette al tuo posto, ti ricorda quanto sei piccolo (ordine di grandezza 10 alla zero metri) nell'universo (ordine di grandezza 10 alla 26 metri, quello osservabile).
Mi ha fatto venire voglia di parlarne a lezione ma c'entrava proprio poco con gli argomenti che stiamo affrontando in questo periodo (va bene divagare un po' ma non esageriamo). Così magari se ne potrebbe parlare qui.
Piccole cose, intendiamoci: non è che io sia un grande esperto di astronomia. E non ho neanche un telescopio. Ma già a occhio nudo c'è molto da scoprire. Serve solo un cielo ben buio e sereno.
Appunto: nelle notti nuvolose come questa bisogna rinunciare al cielo? Non del tutto: una possibilità è Stellarium, un bel programma open- source (liberamente disponibile) che permette di vedere il cielo sopra le nuvole, accelerare il tempo e vedere l'alba di domani, trovare le costellazioni, vagabondare nell'universo. Il tutto seduti al caldo davanti al computer.
Certo, per quanto sia bello, non è il cielo vero. Di quello parleremo più avanti.
2 commenti:
deghi forte stellarium!!!!!!!!!!!!
Ce n'è anche uno che si chiama starry night solo che bisogna prendere il cd, io ce l'ho e dice pure le prossime eclissi solari.
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