Domani mattina sarà visibile anche dall'Italia un'eclissi di Sole. Sono quasi certo che tutti lo sapevano già, ma un piccolo post sull'avvenimento ci vuole per forza.
Un'eclissi solare capita quando la Luna si mette proprio in mezzo tra la Terra e il Sole. Così la Luna copre il Sole, oppure – che è la stessa cosa – fa ombra alla Terra. Sarei tentato di spiegare spiegare ma mi pare meglio tagliare. Chi fosse interessato a saperne di più, può leggere, ad esempio, qui oppure fare una capatina su Wikipedia.
L'eclissi non è osservabile su tutta la Terra. Intanto perché per una metà del pianeta l'eclissi avviene di notte, e se non puoi vedere il Sole non puoi nemmeno vedere l'eclissi. Ma anche perché l'ombra della Luna è piuttosto piccola. Per capirlo, più di tante parole, basta questa spettacolare fotografia scattata dalla MIR nel 1999. Si tratta dell'immagine pubblicata ieri dalla NASA come Astronomy Picture of the Day.
A rigore di termini l'osservazione di un'eclissi solare non è proprio un'esperienza di astronomia ad occhio nudo. Serve almeno uno strumento importante: qualcosa che protegga gli occhi. La luce solare diretta può danneggiare la retina, anche in maniera irreversibile. Quindi occhio agli occhi: quando guardate il Sole, usate filtri adeguati.
L'eclisse comincerà verso le sette e terminerà verso le 10, con una copertura massima più o meno alle 9. Quest'anno ci saranno altre tre eclissi di Sole, ma non si potranno vedere dall'Italia e nemmeno dall'Europa. Quindi se vi perdete quella di domattina, potete mettervi in viaggio all'inseguimento delle eclissi, oppure aspettare la prossima visibile dalle nostre parti, nel 2015.
Se poi dovesse essere troppo nuvoloso (se fossi superstizioso consiglierei di incrociare le dita, toccare ferro o quello che preferite) potrebbe diventare davvero difficile vedere qualcosa di bello. In tal caso ci si può sempre mettere comodi e guardarsi l'eclissi in diretta web (ma naturalmente non sarebbe la stessa cosa).
In preparazione all'evento vero potreste anche decidere di guardarvi qualche simulazione al computer. Ad esempio si potrebbe usare stellarium o qualche programma simile. Oppure, più comodamente, guardarsi questo video: mostra l'eclissi – un po' accelerata – anche come la vedreste se foste sul Sole.
PS: il postino del titolo sta per "piccolo post". La battuta era così penosa che l'unico modo per rovinarla era spiegarla.
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